Asia (Anonimo)
(sabato 30 gennaio 2010)
Categoria: Insoddisfazione
x Cinzia
Tu ora sei delusa e parli con il cuore a pezzi...
Ma guarda che non si puo' fare di tutta l'erba un fascio .
Abbi ancora unpo' di fiducia nella vita e vedrai ...che ti sorridera'!
bacioni e tanti auguri !!!
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x asia (Anonimo)
(domenica 31 gennaio 2010)
grazie ma nn ci credo più ti abbraccio
Assunta
(lunedì 1 febbraio 2010)
Cara Cinzia, se mi permetti anch'io voglio darti il mio piccolo contributo, anche se dici che non credi più.
tanti anni fa, avevo 17 anni, ero pazzamente innamorata di un giovane finanziere distaccato a Lecco, proveniente da Brunico in Alto Adige, eravamo una coppia inseparabile, io vivevo per lui e lui per me. La sua mamma non vedeva di buon occhio la cosa, anche perchè sognava per il figlio la carriera militare come il padre e quindi non voleva fosse distratto da altre cose per lei meno importanti. Quindi, tanto fece e tanto disse, fin quando il figlio convinto, mi lasciò all'improvviso, senza una ragione plausibile, mi disse soltanto che la madre aveva ragione, doveva pensare per il momento alla carriera. La mia sofferenza e la mia umiliazione furono tremende, anche perchè fino a pochi giorni prima mi parlava di amore profondo ed io ci credevo. La delusione era tanta e le lacrime pure, giurai a me stessa che non mi sarei innamorata mai più. ero arrabbiata con il mondo intero e non riuscivo a dimenticarlo. Poi un pomeriggio, mentre ero seduta sola su una panchina davanti al magnifico lago di Lecco, all'improvviso, puntai i piedi e dissi basta! perchè dovevo piangere tutte le mie lacrime per uno che non lo meritava e si era comportato come un figlio di mamma senza spina dorsale e che in fondo non si era fatto scrupolo di farmi soffrire. E così ricominciai a risalire la china. Vedrai passerà! Ciao E buona settimana.
tanti anni fa, avevo 17 anni, ero pazzamente innamorata di un giovane finanziere distaccato a Lecco, proveniente da Brunico in Alto Adige, eravamo una coppia inseparabile, io vivevo per lui e lui per me. La sua mamma non vedeva di buon occhio la cosa, anche perchè sognava per il figlio la carriera militare come il padre e quindi non voleva fosse distratto da altre cose per lei meno importanti. Quindi, tanto fece e tanto disse, fin quando il figlio convinto, mi lasciò all'improvviso, senza una ragione plausibile, mi disse soltanto che la madre aveva ragione, doveva pensare per il momento alla carriera. La mia sofferenza e la mia umiliazione furono tremende, anche perchè fino a pochi giorni prima mi parlava di amore profondo ed io ci credevo. La delusione era tanta e le lacrime pure, giurai a me stessa che non mi sarei innamorata mai più. ero arrabbiata con il mondo intero e non riuscivo a dimenticarlo. Poi un pomeriggio, mentre ero seduta sola su una panchina davanti al magnifico lago di Lecco, all'improvviso, puntai i piedi e dissi basta! perchè dovevo piangere tutte le mie lacrime per uno che non lo meritava e si era comportato come un figlio di mamma senza spina dorsale e che in fondo non si era fatto scrupolo di farmi soffrire. E così ricominciai a risalire la china. Vedrai passerà! Ciao E buona settimana.
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